La villa situata lungo il litorale di San Pietro in Bevagna, località marittima nel comune di Manduria, versava in precarie condizione di abbandono al momento dei lavori. L'intervento ha interessato in modo organico l’edificio, il giardino antistante, l’ortale e un piccolo volume tecnico sul retro. L'abitazione presenta la tipica configurazione della casa mediterranea circondata da muri perimetrali che abbracciano i volumi e proteggono gli spazi esterni. Se da un lato si è cercato di mantenere i caratteri tipologici e distributivi del manufatto, dall'altro è stato scelto di instaurare un dialogo, oramai in corso, tra la struttura originaria e i volumi di più recente costruzione che sono stati messi in evidenza pitturandoli a calce di colore grigio e aggiungendo generose pergole in legno. L’ortale retrostante è stato pensato come una stanza a cielo aperto in cui mantenere la vegetazione mediterranea, segnando vari percorsi di collegamento. Il cortile prospiciente l’ingresso è stato progettato ridefinendo i percorsi attraverso fori nella pavimentazione in cui sono presenti le piante grasse che crescono nel paesaggio circostante. È stata infine restaurata la scala che conduce alla terrazza in copertura dalla quale si può ammirare la costa. All'interno delle volumetrie lo spazio è stato completamente riprogettato al fine di ricavare tre unità indipendenti, ognuna delle quali si completa con un esterno di pertinenza.