L’alloggio è al primo piano di una palazzina degli anni ‘50 nel quartiere romano di Monteverde. La presenza di un grande terrazzo, che per conformazione della stretta via sembra quasi proiettarsi sulla strada, ha consentito una ristrutturazione che prevede una cucina, un soggiorno e un pranzo estivi, collegati con le stesse funzioni presenti all’interno. L’apertura di una nuova porta finestra ha enfatizzato il collegamento interno-esterno e consentito una reale circolarità degli ambienti. La divisione tra zona giorno e zona notte avviene attraverso una porta a bilico sovrapposta alla muratura, una citazione di Adalberto Libera.