Low Tech -
Una volta le cose erano fatte per durare ed erano caduche. Quindi veniva calcolata la loro deperibilità per farle diventare sempre più belle. Oggi le cose si producono per essere effimere ed allo stesso tempo si proteggono con vernici ed altre sostanze, perché sembrino eterne.
Roberto Peregalli
Non pensiamo mai a come invecchieranno le cose. Si studiano i materiali così come sono, nel momento in cui escono dalle fabbriche, e non come essi diventeranno con il passare del tempo, come essi potranno mutare con l’usura.
Se l’arte contemporanea diventa un bene di consumo, materia deperibile -
Nell’ambito dell’attività di ricerca sperimentale sul tema del riciclo Leone Spita ha progettato e realizzato allestimenti delle opere dell’artista bruno da Todi, dei lavori dell’architetto Francesco d’Ayala Valva, un altare e un reliquario per le spoglie della Beata Maria Teresa Scrilli.
Tokyo Dress Code: Young, Smart, Casual, in «Area», Motta Editore, n. 84, 2006
Tokyo 2050 fibercity, in «Abitare la Terra»,
Gangemi Editore, n. 20, 2007
Culture del Giappone contemporaneo. Manga, anime, videogiochi, arti visive, cinema, letteratura, teatro, architettura, Tunuè, 2011
Seminario Accademia di San Luca, Roma, giugno 2014
Convegno “Wabi Sabi Cyber. Nuove tendenze della cultura giapponese contemporanea”, Napoli, ottobre 2007
Convegno “Corpi e Anime”, Venezia, dicembre 2007
Tesi “Abitare un vigneto”,
Marco Sorrentino, 2010